"La Cappella della "Madonna di Leuca" a Soleto è stata ricostruita nel Settecento sulle rovine di una chiesa preesistente di cui non è noto il titolo; misura m 4,75 nel frontone e nel muro-altare e m 5,95 nelle pareti laterali, si dispone lungo Viale Raimondello Orsini n. 198/A che perimetra il centro storico, all'angolo di un isolato posto all'incrocio con Via Giuseppe Verdi.
La facciata è chiusa da un fastigio sommitale sormontato da un angelo alato e da un motivo scultoreo tondeggiante molto degradato, che sembra una testa umana.
Il portale architravato, in pietra leccese, presenta in alto una trabeazione alleggerita da una serie di dentelli e ovuli.
La pianta presenta un vano quadrangolare con angoli irrobustiti da spesse paraste tuscaniche sorreggenti una volta a stella. Nella parete centrale della cappella primeggia l'affresco del 1766, delimitato da una cornice lobata color ocra, in cui figurano l'effige della Madonna di Leuca, coronata, con veste porporina, seduta su nuvole grigie e quella del Bambin Gesù, rappresentato nudo, coronato, con il globo retto dalla mano sinistra e in piedi sulle ginocchia della Madre.
Accanto a due colonne tortili sono rappresentati, a destra, l'Angelo Custode, come si evince dall'iscrizione campita in basso: HOMINUM CUSTOS FIDELIS ANGELUS (= L'angelo fedele custode degli uomini). Accanto alla colonna di sinistra, figura l'Arcangelo Michele che riconosciamo dalla sottostante iscrizione: LEGIONUM VIGILANS DEFENSOR ARCA(n)GELUS (= l'Arcangelo Michele instancabile difensore delle legioni), e dall'altra QUIS UT DEUS dipinta nello scudo: il nome di Michele in ebraico significa: “Chi come Dio, da cui in latino il “quis ut Deus”, che accompagna di solito la raffigurazione del santo arcangelo.
Intento del committente D. Angelo Patera è evidenziare la sussidiarietà del patrocinio dell'Angelo Custode e dell'Arcangelo Michele, che, insieme e in aggiunta a quello della Madonna di Leuca, accompagnava i fedeli sulla via del bene, sconfiggendo il male, il turco-infedele, i demoni dell'esistenza. La cappella versa in uno stato di conservazione ottimo ed è sempre aperta durante il giorno. Si celebra la Santa Messa una volta all'anno e precisamente il "giorno dopo Pasqua", Lunedì dell'Angelo. È meta di turisti in quanto è allocata sulla Via Francigena (Nota di don Luca Matteo).
Testi e foto gentilmente concessi da don Luca Matteo